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La vita è fatta di decisioni: colazione dolce o salata? Prendo anche il dolce o lascio perdere? Devo proprio vendere casa oppure posso aspettare?

Appena suona la sveglia ci ritroviamo ad affrontare la nostra prima decisione della giornata.

Apro gli occhi o resto sotto le coperte per altri 5 minuti?

Se dovessi citare uno dei libri di crescita personale ti risponderei di alzarti con il sorriso ed esclamare un “Evviva!”. Sai perché?

Perché in questo modo ti illudi che la giornata inizi nel migliore dei modi!

Io, comunque, resterei altri 5 minuti nel tepore che solo le coperte calde e pesanti possono darci.

Del resto è novembre e il freddo ha già iniziato ad invadere le nostre giornate.

Tornando a noi, le decisioni spesso sono semplici e implicano un tempo di ragionamento relativamente breve, quasi minimo.

Ma esistono bivi personali talmente grandi che prima di poter riuscire a prendere una decisione possono passare mesi, se non anni!

Vendere casa oppure continuare a vivere dentro a queste quattro mura troppo strette ma piene di ricordi?

Se arrivi a chiederti se sia il caso di vendere casa, beh, hai già deciso.

Sai già che è arrivato il momento ma preferisci crogiolarti nella gabbia dorata della memoria, ricordando quanto si stava bene fino a qualche tempo fa nel tuo bilocale arredato con cura.

Però, arriva un momento nella vita in cui i nostri piani vengono stravolti: magari la tua intenzione era di vivere da solo ma hai incontrato l’altra metà della mela e ora avete un figlio.

Sai bene anche tu che vivere in un bilocale con il partner e un bebè non è fattibile per questioni di spazio.

Si, magari durante i primi mesi potrai stipare tutto nella tua camera matrimoniale che giorno dopo giorno si trasformerà in un incubo per chi soffre di claustrofobia.

Ma in cuor tuo lo sai che dovrai vendere il bilocale per puntare alla villetta a schiera con giardino che vuoi da sempre ma che hai dovuto abbandonare perché credevi che per una sola persona fosse troppo grande.

La vita è imprevedibile, caro il mio lettore!

segui questi piccoli consigli che ti aiuteranno a vendere casa in fretta!

Oggi sono qua per spiegarti tutto quello che ti serve, tra documenti e stati d’animo, per poter affrontare la vendita della tua casa in modo semplice, veloce e vantaggioso.

• Innanzitutto affidati ad un’agenzia immobiliare. Non fare l’errore del “vendo da privato così guadagno di più” perché, se hai letto questo articolo, saprai che vendere da privato non è poi così semplice.
• Richiedi tutta la documentazione obbligatoria ma anche quella facoltativa! Più documenti hai più le possibilità di vendere casa velocemente aumentano, senza contare il fatto che i documenti hanno il potere di far aumentare il valore del tuo immobile.
• Poi ti servirà tanta fiducia da riporre nella figura professionale alla quale ti appoggerai e ottimismo!

Trovare l’agenzia immobiliare che soddisfi i tuoi requisiti a volte richiede tempo, vanno provate. Un po’ come le scarpe: prima di acquistarne un paio devi mettere alla prova svariati modelli per capire qual è quello che calza meglio per te.

Nel prossimo articolo ti spiegherò come scegliere l’agenzia che fa al caso tuo!

Per quanto riguarda la documentazione, invece, preparati un caffè o un tè caldo e siediti comodo.

DOCUMENTI DEL VENDITORE

I primi documenti che ti verranno chiesti sono quelli che ti identificano, ovvero:

• La tua carta d’identità, da ricordare di segnalare gli eventuali cambi di residenza;
• Il tuo codice fiscale;
• L’atto di matrimonio o il certificato di stato libero o di unione civile;
• La copia di eventuali convenzioni matrimoniali o accordi di convivenza;
• La copia del permesso di soggiorno o del visto d’ingresso se sei un cittadino extracomunitario.

DOCUMENTI RELATIVI ALL’IMMOBILE

Poi ti verranno chiesti tutti quei documenti che raccontano il tuo immobile:

• L’APE, acronimo di Attestato di Prestazione Energetica, obbligatorio per legge per poter dichiarare la classe energetica del tuo immobile;
• La Visura Catastale, è il documento necessario per identificare l’immobile da vendere e le sue caratteristiche, oltre a indicare i dati anagrafici della persona che ne vanta la proprietà. Purtroppo non sempre è aggiornata, pertanto potrebbe essere necessario richiedere una visura ipotecaria in conservatoria;
• La Planimetria Catastale, ovvero il disegno che mostra il modo in cui sono distribuiti i locali e le relative misure;
• I Titoli Edificatori Abilitativi come l’Edilizia Libera, cioè la lista di interventi che puoi fare senza dover chiedere autorizzazioni al comune o depositare i documenti. La CILA, in cui vengono segnalati tutti i lavori di manutenzione che non richiedono la redazione della SCIA, ovvero la Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Il PdC, acronimo di Permesso di Costruire, serve nel momento in cui viene effettuato un intervento che va a trasformare l’edilizia o l’urbanistica del territorio;

Certificati e Atti

• Il CDU, o Certificato di Destinazione Urbanistica, dove vengono indicati i dati catastali e la destinazione d’uso urbanistico;
• Il Certificato di Agibilità o Abitabilità, dichiara che l’immobile è vivibile in termini igienico-sanitari, di sicurezza degli impianti installati e di conformità al progetto di costruzione;
• L’Atto di Provenienza, nient’altro che un documento attestante la titolarità di un diritto reale sull’immobile da parte del venditore e può avere due forme, ovvero: l’Atto Notarile o scrittura privata e la Sentenza Giudiziale;
• Se l’appartamento si trova in un condominio con almeno 11 condomini, allora sarà necessario essere in possesso del Regolamento di Condominio;

• La Dichiarazione di regolare pagamento delle spese condominiali, così da rassicurare l’acquirente con la prova scritta nero su bianco che acquisterà solo la casa e non anche i debiti nei confronti dell’amministratore;
• Se la casa è affittata servirà anche la copia del Contratto di Locazione, così da poter dare modo all’acquirente di verificare i vincoli di tempo e le condizioni economiche della locazione;
• Le Certificazioni di conformità degli impianti e il libretto della caldaia, che non sono documenti obbligatori ma possono incrementare il valore dell’immobile!
• Se la casa è tua ma stai ancora pagando il mutuo dovrai presentare la copia del Contratto di Mutuo e l’attestazione della regolare posizione nel pagamento delle rate.

DOCUMENTI DELL’AGENZIA

Infine, in fase di rogito, l’agenzia immobiliare alla quale ti sei affidato dovrà presentare la sua Visura Camerale e il numero di iscrizione al REA assieme ai documenti dell’intermediario o del legale rappresentante.

Una volta scelta l’agenzia che ti seguirà passo dopo passo con la vendita, tu dovrai solo preoccuparti di recuperare la serie di documenti necessari e al resto ci penserà il tuo mediatore! Facile, no?!

Chiama il numero verde gratuito 800032818 per scoprire cosa offre Casa Zona ai venditori!